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ARCIDIOCESI DI AMALFI - CAVA DE’ TIRRENI

PROGRAMMAZIONE PASTORALE GIOVANILE 2013-2014


“Andate senza paura per servire”. Questo è il monito di Papa Francesco al termine della XXVIII giornata mondiale della gioventù. I giovani sono chiamati ad essere protagonisti dell’annuncio del Vangelo, a non aver paura, vergogna di testimoniare Gesù ma avere la consapevolezza che quando siamo inviati è lui stesso che ci precede, ci guida e promette la sua continua presenza: “Ecco io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,20). Inoltre, insieme all’invio, siamo chiamati a vivere il servizio come testimonia Maria, la quale dopo l’annuncio dell’angelo si è sentita responsabile ed è partita, è uscita dalla sua casa ed è andata in fretta ad aiutare la parente Elisabetta che aveva bisogno di aiuto (Cfr Lc 1,38-39);ha compiuto un gesto di amore, di carità e di servizio concreto. Per essere discepolo missionario c’è necessità che il cuore sia come il campo fertile, disponibile ad accogliere il seme della Parola di Dio, ma tante volte lasciamo cadere i semi sulla strada, in mezzo ai sassi, tra le spine e non riescono a svilupparsi. Allora è opportuno interrogarsi: “Dove semino la mia vita? Quale terreno oggi mi reputo? Se la parola penetra nel mio cuore lascio che porti frutto? Il Cristiano per essere discepolo missionario oltre ad accogliere nel cuore il seme della Parola di Dio è chiamato ad essere “un atleta di Cristo”. Gesù invita ogni giovane a giocare nella sua squadra dove bisogna essere pronti e allenarsi con perseveranza. Di solito, un atleta è disciplinato, si allena per raggiungere il successo, per ottenere una gloria umana, mentre chi si allena nel campo della fede vuole perseguire qualcosa di importante, non di effimero, ma ciò che conduce alla vera felicità. Allenarsi con Gesù significa parlare con lui, capire attraverso l’aiuto dello Spirito Santo cosa vuole dalla mia vita. Riesco nella mia vita a parlare con Gesù attraverso la preghiera? Questo è il vero allenamento per l’atleta di Cristo, parlare con lui, nel bene e nel male con la consapevolezza che Gesù è il vero amico a cui affidarsi e confidarsi. Di conseguenza quando il nostro cuore si lascia fecondare dalla Parola di Dio, ci alleniamo a camminare con Gesù noi sperimentiamo qualcosa di grande, non siamo soli, ma siamo parte di una famiglia di fratelli che percorrono lo stesso cammino:siamo parte della Chiesa. Mi sento parte integrante della Chiesa? Con la mia vita contribuisco alla sua edificazione? San Pietro ci ricorda che noi siamo pietre vive che formano un edificio spirituale (Cfr 1 Pt2,5). Nella Chiesa di Gesù siamo pietre vive e tutti necessari alla costruzione di un edificio saldo fondato sulla roccia. A tal proposito in questo anno pastorale vogliamo scoprire la nostra vocazione di battezzati e chiamati all’annuncio del Vangelo, attraverso le indicazioni di Papa Francesco sperimentando il gusto della preghiera definita da Agostino il respiro dell’anima, il cammino costante con la Parola di Dio e sperimentare la dimensione del servizio verso il prossimo. Questo percorso aiuti a consolidare nei giovani l’esperienza di sentirsi sempre più parte integrante e risorsa della nostra Chiesa locale. I nostri incontri di Consulta si terranno ogni terzo mercoledì del mese dove parteciperanno tutti i responsabili dei gruppi giovani parrocchiali, i responsabili di associazioni e movimenti cercando di rinsaldare un cammino di comunione con diversità di carismi ma con il fine di edificare il Regno di Dio.

Nota: La Consulta di Pastorale giovanile si rende disponibile per visitare i singoli gruppi parrocchiali e dove nelle comunità vi fosse bisogno di iniziare un cammino con i giovani.